Quale Fotovoltaico?

Fai la scelta giusta!

Impianti Fotovoltaici su TETTO a FALDA

Gli impianti fotovoltaici su tetto a falda sono gli impianti più diffusi. Si dividono sostanzialmente in due categorie, quelli integrati e quelli parzialmente integrati (molto più diffusi rispetto ai primi).

Negli impianti integrati i moduli fotovoltaici sostituiscono gli elementi di copertura, in genere tegole. In quelli parzialmente integrati, invece, i moduli fotovoltaici vengono installati sopra le tegole, in modo complanare al tetto.

Lo staff di Casa Energia presta particolare cura nello staffaggio con l’adozione di accorgimenti che, oltre a garantire la solidità della struttura nelle più avverse condizioni climatiche, rendono assolutamente impossibile l’eventuale infiltrazione di acqua piovana.

Impianti fotovoltaici su TETTO PIANO

Gli impianti fotovoltaici su tetto piano vengono realizzati posizionando i moduli fotovoltaici su strutture metalliche che hanno la funzione di sostenerli e, al contempo, di inclinarli rispetto al piano orizzontale (angolo di tilt) in modo da ottimizzare la produzione dell’energia nell’arco dell’anno. Tali strutture possono essere ancorate al tetto con l’utilizzo di stop chimici oppure zavorrate con mattoni in calcestruzzo di uso comune il cui peso complessivo sarà in funzione del sito di installazione e della inclinazione e disposizione dei moduli (su più file distanziate l’una dall’altra o su uno stesso piano a formare un’unica “vela”).

L’uso delle zavorre fotovoltaiche (ovvero concepite specificatamente per il fotovoltaico) è di gran lunga la soluzione ad oggi più apprezzata perché non comporta la foratura del solaio e migliora l’estetica dell’impianto.

Impianti fotovoltaici su PENSILINA

Gli impianti fotovoltaici su pensilina possono essere realizzati sia su pensiline preesistenti che su pensiline appositamente concepite per il posizionamento dei moduli. Le tecniche di installazione possono essere le più disparate perché variano al variare della tipologia di pensilina sulla quale andremo a posizionare i moduli fotovoltaici e, se è il caso, inverter e quadri.

Casa Energia collabora con imprese specializzate nella realizzazione di pensiline in legno. Unendo le specifiche competenze nei singoli settori, siamo in grado di realizzare un binomio “pensilina/impianto fotovoltaico” esteticamente molto accattivante, performante ed estremamente duraturo nel tempo.

Quanto deve essere grande un impianto fotovoltaico?

Dipende sostanzialmente dai seguenti fattori:

– consumi attuali o futuri, se prevedibili (si può sovradimensionare l’impianto in previsione dell’installazione di pompe di calore, ad esempio).
– Le abitudini di vita, che ci indicano “quando” i consumi devono essere soddisfatti: si consuma solo la sera e la mattina o durante l’intera giornata?
– L’ampiezza della superficie disponibile su cui potranno essere posizionati i moduli.
– Il budget disponibile, ovviamente.

In linea di principio converrebbe installare un impianto abbastanza potente perché oramai il costo dei moduli rappresenta una parte non più determinante sul costo totale dell’impianto, come accadeva in passato.
Pertanto generalmente conviene sovradimensionare l’impianto (avendo superficie e budget sufficiente) anche considerando che i consumi elettrici tenderanno ad aumentare in futuro riducendo progressivamente gli altri consumi (soprattutto del gas).

È oramai infatti una prassi consolidata sovradimensionare il generatore fotovoltaico e portarlo a 7/8 kWp (su inverter con uscita AC di 6 kW) in modo da riuscire a produrre energia sufficiente anche nel periodo invernale.
Il surplus di produzione estivo (ma anche primaverile e almeno in parte autunnale) può essere utilizzato per caricare una automobile elettrica (grazie alla installazione di una colonnina di ricarica) o per guadagnare con l’immissione di energia fotovoltaica in rete che viene retribuita da un ente statale noto come GSE, il Gestore dei Servizi Energetici.

€/kWp
Il costo al kWp di un impianto fotovoltaico decresce all’aumentare della taglia dell’impianto stesso.
Un impianto da 6 kWp costa ovviamente più di un impianto da 3 kW ma ha un “costo al kWp” più contenuto, molte spese infatti prescindono dalla taglia dell’impianto.

Qual è il prezzo migliore?

Il prezzo migliore di un impianto fotovoltaico è, banalmente, il prezzo giusto, né più, né meno.
Spendere troppo equivale ad acquistare un impianto con un brutto rapporto qualità/prezzo, cosa grave ma non troppo.
Spendere poco rischia di essere la scelta peggiore, perché per contenere i costi – a fronte di margini esigui – molte imprese installatrici eseguono lavori frettolosi pregiudicando performance e affidabilità dell’impianto e rischiando di vanificare l’investimento.
È per questo che ci rendiamo disponibili ad effettuare sopralluoghi gratuiti, perché solo così possiamo definire con esattezza le caratteristiche dell’impianto e quindi il suo costo.
Senza un sopralluogo e una analisi dei consumi non è possibile definire nemmeno la taglia dell’impianto!